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DEED OF GIFT
LA COPPA AMERICA IN BREVE DAL 1851
materiale e notizie reperite in internet, elaborazione immagini e testi by designT/S
è gradita la segnalazione di errori o precisazioni
 
COPPA DELLE CENTO GHINEEE
One Hundred Guinea Cup è opera dell’orafo Robert Garrard.
Acquistata nel 1848 dal Marchese d’Anglesey e donata allo Royal Yacht Squadron
 

DEED OF GIFT

La Coppa è donata come Challenge perpetuo da mettere in palio in un’amichevole competizione tra nazioni.
Qualsiasi Club Velico, riconosciuto dalla sua autorità nazionale e che svolge attività a mare, per proprio conto o tramite i suoi associati, ha titolo per poter regatare, in match per l'assegnazione della Coppa, con un veliero costruito nella nazione dello sfidante, contro un veliero costruito nella nazione del detentore della Coppa.
Il veliero sfidante dovrà giungere con i propri mezzi sul posto di regata.
I velieri, ad un solo albero non dovranno avere una linea di galleggiamento inferiore ai quarantaquattro né superiore ai novanta piedi, mentre per quelli a due o più alberi questa dovrà essere compresa tra gli ottanta ed i centoquindici piedi.
Il Club sfidante dovrà notificare per iscritto, con un preavviso di dieci mesi, la data in cui svolgere il match che non potrà mai svolgersi nel periodo compreso tra il 1° novembre ed il 1° maggio.
La notifica dovrà essere accompagnata dal nome del proprietario e da un certificato con: nome ed armamento del veliero; lunghezza al galleggiamento; pescaggio, a vuoto e a pieno carico, misurato alla linea di galleggiamento; tonnellaggio e stazza.
Ai velieri a deriva o a chiglia mobile sarà sempre permesso competere per la Coppa senza alcuna limitazione o restrizione. Tali appendici non saranno considerate nei controlli di stazza.
Il Club sfidante ed il Club detentore potranno, di comune accordo, stabilire la data, il percorso, il numero di prove, il regolamento, le istruzioni e tutte le condizioni nelle quali svolgere il match; anche la regola che impone i dieci mesi di preavviso potrà essere concordata.
In mancanza di un accordo tra le parti, l’assegnazione della Coppa avverrà con due vittorie sulle tre prove corse.
Le regate dovranno essere svolte in mare aperto con le seguenti modalità: la prima regata sarà un bastone bolina / poppa di venti miglia; la seconda prova sarà un triangolo equilatero di trentanove miglia con il primo lato di bolina; la terza, se necessario, sarà di nuovo un bastone di venti miglia; il tempo massimo di percorrenza non potrà superare le sette ore; le regate saranno corse ad intervallo settimanale.
L’area di regata sarà scelta dal detentore è dovrà avere un fondale adeguato a barche con un dislocamento di ventidue piedi; le regate saranno corse secondo le regole e le istruzioni del detentore non in contrasto, però, con quanto stabilito da quest’atto.
Non è richiesto al detentore di dichiarare in anticipo il veliero che lo rappresenta ma solo, prima dell’inizio delle regate, in data stabilita tra le parti; una volta dichiarato, il veliero dovrà prendere parte a tutte le regate.
Nel caso in cui il Club detentore, per un qualsiasi motivo dovesse essere disciolto, la Coppa dovrà essere data in carico ad un Club della stessa nazionalità che sia eleggibile secondo quanto stabilito da quest’atto di donazione.
Nel caso in cui ciò non avverrà, nel lasso di tre mesi dallo scioglimento del Club, la Coppa sarà consegnata a chi la detenne in precedenza.
Deve essere sottinteso che, la Coppa è di proprietà del Club e non dei suoi soci o degli armatori del veliero che vince il match.
Uno yacht sconfitto può essere ripresentato come sfidante, solo dopo la conclusione di una sfida o dopo due anni dalla sua sconfitta; se una sfida è accettata, fin quando questa non è conclusa, nessun’altra sfida può essere presa in considerazione.

George L. Schuyler

Il 4 gennaio 1882, George L. Schuyler, estensore del “Deed of Gift”ed ultimo dei donatori ancora in vita, aggiunge al testo del ‘57 le seguenti clausole:
-) il ”defender" deve essere rappresentato da un solo yacht.
-) lo yacht sfidante deve essere costruito nel paese che origina la sfida,
-) lo yacht sfidante deve giungere sul posto di regata con i propri mezzi.
-) lo Yacht Club sfidante deve essere un club riconosciuto dall’autorità nazionale ed avere la sede a mare.
-) uno yacht sconfitto può essere ripresentato dopo che si sia corsa un’altra sfida o dopo due anni dalla sua sconfitta.
-) uno yacht battuto può ripresentarsi solo dopo due anni.
-) tutte le regole stabilite dal “Deed of Gift” possono essere modificate di comune accordo tra “challenger” e ”defender”.
 In caso di disaccordo vale quanto stabilito dall’atto di donazione.
Il 24 ottobre 1887 George Schuyler modifica il "Dead of Gift" e lo deposita presso la Corte Suprema dello Stato di New York:
-) la sfida deve essere lanciata con 10 mesi d’anticipo ed accompagnata da un certificato di stazza nel quale deve essere specificato: il nome dello yacht, il tipo d’armamento e la lunghezza al galleggiamento.
-) la linea di galleggiamento per le barche armate a sloop o cutter deve essere compresa fra i 45 ed i 90 piedi.
-) il “Defender” può comunicare il nome dello yacht che lo rappresenta fino al giorno prima dell'inizio delle regate.
-) sì regata al meglio delle tre prove su di un percorso in mare aperto.
 

IMBARCAZIONI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA COPPA AMERICA

schooner

dal 1851 al 1876
 

sloop

dal 1881 al 1920

J class

dal 1930 al 1937
 

12 metrri SI

dal 1958 al 1987

Cat vs Big boat

il 1988
 

IACC class

dal 1992al 2007

Pluriscafi

 il 2010
 

AC 72

 il 2013
     
 

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